L’Umbria è una piccola regione, rappresenta il cuore dell’Italia ed è nota come meta di pellegrinaggio grazie ad Assisi. Nonostante le sue piccole dimensioni, questa regione ha una vastità di luoghi da visitare e oggi ve desidero indicarvene due con grande entusiasmo.

Anche chiamata “la Venezia dell’Umbria”, Rasaglia è un piccolo borgo nei pressi di Perugia, composto da poche casette in pietra e devo dire che anche il numero degli abitanti non sono da meno! L’elemento principale di questa zona è l’acqua, infatti tutta Rasiglia è percorsa da tantissimi canali, ruscelli e cascate che sorgono da tre fonti rispettivamente del Capovena, dell’Alzabove e del Venarella. I vari corsi d’acqua sfociano in un piccolo ‘’laghetto’’ per poi riprendere il loro viaggio fino a valle. Ormai un po’ ‘’città fantasma’’, sebbene in origine era abbastanza nota nel campo tessile grazie alla sua posizione e al vantaggio dato dalle risorse, adesso cerca di rialzarsi da questa condizione di stallo.

Gli stessi abitanti del borgo hanno reso la loro casa un luogo turistico a tutti gli effetti, portando con sé ingegneri e architetti che provano e studiano come valorizzare le potenzialità del paese stesso.

Impossibile non citare la più conosciuta Spello. Piccolo borgo medievale, considerato uno dei più belli d’Italia, è caratterizzata da dimensioni che permettono un’agevole e rapida visita; un po' più insidioso è il percorso, la cui ripidità lo rende una bella sfida, sicuramente alla fine ripagata.

Il cammino viene accompagnato da favolose composizioni floreali che si sposano egregiamente con lo stile medievale del borgo, la cui storia è ben più antica però: è possibile infatti ammirare anche strutture romane come la cinta muraria, l’acquedotto, i resti del teatro, l’anfiteatro e le terme.

Giungere alla sommità del borgo e poter ammirare il paesaggio ripaga davvero ogni fatica.

Maria Ilaria Burdi