Tutti i riconoscimenti acquisiti dalle donne sono frutto di lotte durate a lungo. Dal 1901 solo 58 su 916 Nobel sono stati assegnati alle donne e ancora meno sono i nomi che oggi tutto il mondo conosce. Chi furono le altre?

Doris Less è riconosciuta come la sedicesima vincitrice del Nobel per la letteratura nel 2007, alla veneranda età di ottant’anni, dopo una vita dedicata ai suoi figli e alla lotta per i suoi ideali marxisti. Con la sofferta scelta di abbandonare lo Zimbabwe, per una vita più agiata in Inghilterra, iniziò a scrivere romanzi ispirati alla sua vita e ad un ideale di sé stessa, includendo il suo pensiero sul sesso nella psicanalisi e interessandosi al movimento radicale del femminismo.

Tra i difensori dell’ambiente ritroviamo invece, Wangari Maathai: la prima donna centroafricana a laurearsi in biologia. Intraprese negli anni Novanta una forte campagna di sensibilizzazione verso i problemi della natura: grazie a lei furono piantati oltre cinquantuno milioni di alberi. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il premio Nobel per la pace, per il suo contributo a uno sviluppo sostenibile, alla democrazia ed alla pace.

Per quanto riguarda il campo scientifico, un ruolo fondamentale lo ha adottato Françoise Barré-Sinoussi. Agli inizi degli anni Ottanta, infatti, fu individuata una nuova malattia che comportò problemi a livello sanitario in diverse parti del mondo, trasformandosi con il tempo in una grave epidemia: l’AIDS.

E sappiamo tutti quanto possa essere pericoloso un virus incontrollabile, dati i tempi che stiamo ora vivendo.

Un gruppo di ricercatori, di cui faceva parte anche la virologa francese Françoise Barré-Sinoussi, proseguì gli studi fino ad arrivare alla conclusione che la malattia fosse dovuta ad un retrovirus (HIV), ottenendo così il premio Nobel per la medicina nel 2008.

Questi sono solo pochi esempi di donne che hanno lasciato un segno, ricordandoci con la loro vita che “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza” (Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina nel 1986).

Maria Teresa Demarco

Alessandra Giannuzzi

Alessandra Parisi

Alfio Testini

Ludovica Vadrucci