· 

Torino tra mummie e sarcofagi. Ora anche online!

Torino tra mummie e sarcofagi. Ora anche online!

sarcofago

Da novembre il Museo Egizio ha avviato il programma di conferenze scientifiche, per l’anno 2020/2021, che si presenta con un doppio calendario di incontri interamente online, riguardanti i temi di ricerca e di indagine egittologica, museale e archivistica. 

Al primo ciclo di conferenze, in collaborazione con ACME, Associazione Amici e Collaboratori del Museo Egizio, hanno aderito studiosi provenienti dall’Italia e dall’estero, i quali stanno rendendo noti i risultati delle ricerche in corso. Tra questi Vincent Rondot, direttore del Dipartimento di antichità egizie del Louvre, Rita Lucarelli, che sta conducendo degli studi sull’arte funeraria egizia utilizzando tecnologie 3D all’università di Berkeley, Ramadan Badri Hussein, che ha proposto una lezione riguardante gli scavi di Saqqara in Egitto, e Luigi Prada, membro del Dipartimento di Egittologia dell’Università di Oxford e presidente ACME. L’innovazione di quest’anno spetta al ciclo di conferenze “Museo e Ricerca. Scavi, Archivi e Reperti”, dove è possibile osservare i progetti di ricerca curati dal Dipartimento Collezione e Ricerca del Museo Egizio, con approfondimenti sui singoli reperti o contesti archeologici.

museo egizio torino

Recente è stata anche la scoperta degli archeologi egiziani che hanno trovato cento sarcofagi sigillati e inviolati di più di duemila anni nella necropoli di Saqqara (nel sud del Cairo). Poco prima, invece, sono stati scoperti altri sessanta sarcofagi, ma ancora più antichi. Il tesoro rinvenuto consiste in statue dorate, maschere funerarie e mummie ancora avvolte in bendaggi di lino, ornate di geroglifici in perfetto stato e con il corredo di ricchi ornamenti. Si pensa appartengano alla dinastia dei Tolomei.

Uno dei cento sarcofagi è stato aperto e al suo interno è stata rinvenuta una mummia avvolta in bende che è stata poi sottoposta ai raggi X per verificarne lo stato di conservazione, senza alterarla. Nella conferenza stampa Khaled El-Anany ha affermato che gli scavi continueranno e quando finiranno di esaminare lo stato dei reperti già trovati li metteranno nel Grande Museo del Cairo.

 

Annamaria De Metrio

Sandra Sciacovelli

Lorenzo Scoditti