Ormai viviamo in un’epoca avanzata in cui la moda subisce cambiamenti continui grazie all’utilizzo di nuovi materiali che la rendono inimitabile.

Molti brand e aziende famose hanno adottato la moda sostenibile: Karl Lagerfeld, Desigual, H&M, sono alcuni esempi noti che realizzano articoli alla moda e composti da materiali riciclabili. 

Oltre a non produrre sprechi, i tessuti creati sono accessibili a tutti per il loro basso prezzo. Questo però non indica la loro bassa qualità, anzi si tratta di tessuti di ottima fattura. 

L’obiettivo principale è quello di non produrre scarti e rifiuti chimici.

I prodotti biodegradabili sono basati sull'uso di materie prime e fonti rinnovabili, come:

grafene, ottenuto da atomi di carbonio;

mais, ottenuto dalla lavorazione delle fibre del mais che diventano poi biodegradabili;

fibre di poliestere, ottenute dalle bottiglie riciclate;

nylon, ottenuto da reti da pesca rigenerate;

piante: bambù, eucalipto, canapa, cotone biologico, faggio;

lana riciclata, scarti di tessuti rigenerati.

Questa idea è utile soprattutto in quest’ultimi anni di lotta per salvaguardare l’ambiente e per avere un minore impatto ambientale. Riflettiamo, dunque, sulla moda intelligente, sapendo che si tratta di prodotti riciclati e anche di lunga durata.

Martina Annunziata

Carmen Cella

Flavio D'alessandro

Giorgia Marzano