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Parco della Majella tra mari e monti

Parco della Majella tra mari e monti

Majella
© Adriana Capriuoli

Vista la situazione attuale dell’emergenza coronavirus, quest’estate ho rinunciato ai miei soliti viaggi all’estero (di cui potrei raccontarvi in un altro articolo). Sono rimasta nella nostra bellissima Italia e ho effettuato un viaggio naturalistico in Abruzzo dove ho visitato il parco della Majella. Questo luogo prende il nome dal secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini. La particolarità di questa zona, non molto distante dalla costa, sono le bellezze naturalistiche e la presenza di piccoli e caratteristici paesi, eremi e castelli che sembrano incastonati nella roccia. In questi luoghi sembra di tornare indietro nel tempo. 

Ho colto l’occasione per documentare questa particolare esperienza con foto e video. 

Dopo una lunga e faticosa camminata in salita, sono giunta alle spettacolari Gole di San Martino, una profonda spaccatura frutto dell’erosione della roccia, legata allo scorrimento in epoca precedente di un fiume. Lì è collocata la suggestiva abbazia medievale di S. Martino, dove i Frati vivevano lontani dal mondo. Ai piedi della gola vi è un ristorante tipico dove poter degustare le specialità del luogo, tra cui i deliziosi arrosticini che rinfrancano della faticosa passeggiata. Non perdetevi la sorgente limitrofa di S. Martino, dove l’azzurro delle acque ghiacciate catturerà subito la vostra attenzione: se siete dei temerari potrete anche immergervi!

Dell’omonimo paesino vicino le gole ho apprezzato il caratteristico borgo medievale. Nelle vicinanze ho visitato Palombaro che presenta un’ampia terrazza che si affaccia sulla verdeggiante valle sottostante: un paesaggio mozzafiato. Un altro luogo (tra gli altri) che ha catturato la mia attenzione è stato Roccascalegna, un piccolo comune dominato da un imponente castello arroccato sulla sommità. 

Questo situazione particolare mi ha spinto a compiere un viaggio diverso dai soliti che mi ha regalato inaspettate sorprese.

 

Adriana Capriuoli