Quanti di noi ogni giorno si trovano seduti su una sedia, intrappolati nella loro routine, ma con la testa altrove? Quanti di noi vorrebbero in quel preciso momento alzarsi, prendere la giacca e fare qualcosa  di nuovo, di straordinario e che cambi loro la vita? 

A volte un sogno può diventare realtà, se si ha il coraggio di prendersi le responsabilità che la propria felicità comporta. 

Questa è la storia di Luca Ravelli, protagonista del romanzo Come una notte a Bali di Gianluca Gotto (fondatore del blog Mangia Vivi Viaggia), edito da Mondadori. è la storia di un dipendente bancario, con una vita che potrebbe sembrare perfetta ma che in realtà si rivela come un quadro privo di colori, che non suscita nessun’emozione. 

Lavoro monotono, fidanzamento basato sulla routine, abitudini ordinarie. Tragica è anche la percezione del protagonista del luogo in cui vive: una fredda città del nord, la cui sola  vista può abbattere l’entusiasmo di un bambino curioso.

Un giorno, durante il periodo natalizio, decide di iniziare a vivere, evadendo dai suoi schemi. Compra un biglietto per Bali e parte, trasformando la sua vita in un turbinio di emozioni. Adotta uno stile di vita completamente opposto a quello precedente, dimostrando di quante sfaccettature è fatto l’essere umano e che la felicità non consiste nella comodità o nella stabilità, bensì nel farsi sorprendere dalla vita. 

Decide di buttarsi a capofitto e ad occhi chiusi in ciò che l’universo gli offre, scoprendo che i sentimenti che si sperimentano per la prima volta da piccoli, li si può riprovare dieci, venti, quaranta anni dopo, ma solo se si è disposti ad osare.  

Essere i pionieri della propria vita, insomma, un lusso che non tutti riescono a permettersi.

Alessandra Giannuzzi