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Un Erasmus “OUTSIDE THE BOX”

È ormai più di un anno, prima ancora che una pandemia irrompesse nelle nostre vite, che alcuni ragazzi di IV B Scientifico, IV A Classico e IV A Linguistico sono coinvolti nel Progetto Erasmus Cre@t1ve Conflict Resolution and Peer-to-Peer School Mediation codice 2019-1-EL-01-KA229-06254_3. Tale progetto, oltre a studenti del Cirillo, coinvolge altri ragazzi provenienti da cinque scuole in Grecia, Malta, Portogallo, Polonia, e Crema (provincia di Cremona) e vede come referente per il nostro polo liceale la prof.ssa Stefania Cammarota, coadiuvata dalla prof.ssa Teresa Sciarra e dal prof. Marcello Lanza. La finalità del progetto è quella di formare, all’interno dell’ambiente scolastico, un gruppo di mediatori, capace di risolvere le difficoltà e i conflitti quotidiani tra gli studenti.

Temi del secondo incontro dell’Erasmus tra gli istituti europei sono stati l’esclusione, l’empatia e la comunicazione, argomenti solo apparentemente banali ma in realtà sempre attuali. Dapprima il gruppo ha realizzato un brainstorming sull’esclusione, sui sentimenti e le azioni che ne sono la causa e sulle conseguenze di questo riprovevole atteggiamento denigratorio; in seguito la riflessione ci ha condotto ad un’analisi delle soluzioni: come abbattere queste barriere? Ebbene: quali armi migliori se non la comunicazione o l’empatia? Quest’ultima soprattutto, l’abilità di ciascuno di mettersi nei panni degli altri, rappresenta la chiave per abbattere barriere e luoghi comuni.

Il lavoro ha inoltre offerto l’opportunità di affrontare spunti molto attuali, come l’online schooling, realtà con cui ogni liceale italiano e barese, nel bene o nel male, ha dovuto presto imparare a fare i conti. A questo punto noi ragazzi ci siamo messi in gioco in prima persona, contribuendo alla realizzazione di elaborati personali e originali, esposti da un gruppo di volontari di fronte alle altre scuole nell’incontro del mese scorso (ne sono visionabili tre estratti alla fine di questo articolo). 

Il meeting si è svolto nella mattinata dell’11 febbraio 2021 e la modalità “rigorosamente” digitale, imposta dalla necessità di rispettare le norme per il contenimento del coronavirus, non ha sminuito la portata, l’intensità e l’importanza dell’evento: innanzitutto poiché ascoltare esperienze e visionare prodotti diversi, presentati in maniera differente dai tanti alunni europei ha arricchito il bagaglio di ognuno di noi, suscitando l’interesse e il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti; in secondo luogo perché noi ragazzi ci siamo confrontati con “il bello della diretta”, e quindi con la risoluzione degli imprevisti legati alla connessione o alla condivisione dello schermo o con la difficoltà di esporre in inglese davanti a così tanti ascoltatori, puro terrore per i più timidi!

Un ringraziamento speciale va rivolto ai docenti che ci hanno seguito e ci stanno tutt’ora accompagnando, con professionalità ed entusiasmo, in un percorso tutt’altro che banale o semplice. 

Di seguito, come preannunciato, si condividono alcuni dei lavori realizzati sperando che possano “empaticamente” offrirvi stimoli e spunti di riflessione. 

 

 

Veronica Gargiulo IV BS

Federica Lorusso IV AL

Renata Micheli IV AC

Alessia Fabrizio Salvatore IV AC

Angelo Acquaviva IV AL

Davide Armandi IV BS

Manfredi D’Abbicco IV AC

civic engagement
exclusion
empathy