Sono bastate sette lezioni per trasformare noi studenti della IIIA del Liceo Scientifico in piccoli chimici. Solo quindici ore per applicare a livello pratico gli insegnamenti della docente del Politecnico di Bari prof.ssa Dell’Anna, che ci ha introdotto argomenti che ci saranno utili alla comprensione del programma del prossimo anno. Armati di camice, guanti e occhiali protettivi abbiamo "invaso" il Politecnico, arricchendolo con la gioia e la creatività che contraddistinguono noi liceali.
Abbiamo fatto esperienza di una nuova realtà, di nuovi strumenti (la buretta, la propipetta a tre vie o palla Peleo, il sistema di Buchner, ecc.), di nuove sostanze (fenolftaleina, tampone ammoniacale, EDTA, NeT) e di conseguenza di nuove reazioni chimiche.
Partendo dall’analisi delle microplastiche delle spiagge baresi, passando per la determinazione della quantità dell’acido acetico nell'aceto commerciale, colorandoci di blu dipinto di blu di Prussia, siamo infine riusciti a calcolare la durezza dell’acqua potabile. Con titolazioni, sintesi di pigmenti e processi di essiccazione, l’agitatore in vetro è stata la nostra bacchetta magica, la fenolftaleina la nostra polvere di fata e i composti le nostre pozioni!
Questa esperienza ci ha dato finalmente l'opportunità di ritornare in laboratorio, e di "mettere le mani in pasta"; dopo due anni di stop a causa del SARS-CoV-2.
Lo staff del PoliBa ci ha spiegato passo passo ogni procedimento, con tanta pazienza, senza mai dare nulla per scontato, e ci ha mostrato la favolosa struttura che, magari, potrebbe ospitare anche noi in un futuro prossimo.
III A - Liceo Scientifico
(a cura della prof.ssa Maddalena Lagioia)
