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Bari diventa internazionale

Ci siamo ormai lasciati alle spalle il progetto di gemellaggio con le scuole di Castellon de la Plana (Spagna) e Flensburg (Germania). Alcuni ragazzi del quarto anno dei licei linguistico, classico e scientifico hanno avuto l’opportunità di prendere parte ad un progetto unico che li ha visti impegnati per due settimane, una all’estero ed una in Italia, con ragazzi coetanei, provenienti dalle due scuole straniere. In questo articolo concentreremo la nostra attenzione sull’ultima parte del progetto che ha avuto luogo nella nostra città. 

Alberobello

Dopo una splendida settimana passata in Germania con i nostri gemelli, il progetto si è spostato nella nostra città dove, oltre ad introdurre i ragazzi che abbiamo ospitato alle nostre tradizioni e al nostro spirito mediterraneo, abbiamo avuto la fantastica possibilità di intrecciare la nostra avventura con i ragazzi spagnoli che hanno partecipato alle visite dell'affascinante Puglia. Dopo una giornata di riposo dai viaggi per raggiungere la città, la settimana è iniziata con una visita per tutta Bari. Nello stesso giorno i ragazzi stranieri hanno avuto modo di visitare il palazzo dell’acqua di Bari dove hanno scoperto la storia di uno degli acquedotti più antichi della storia d'Italia. Il terzo giorno è toccato ad una delle città simbolo della Basilicata: Matera. In questa città il legame con entrambe le delegazioni straniere si è stretto in maniera ulteriore. Tutti abbiamo avuto modo di scambiare le nostre storie e raccontare le nostre vite tanto ai ragazzi spagnoli quanto a quelli tedeschi. La giornata successiva si è divisa tra la visita di Monopoli ed in seguito di Alberobello. Se la settimana intera è stata caratterizzata da un forte senso di unione fra tutti i ragazzi afferenti al progetto, il weekend è stato invece dedicato al tempo in famiglia. Senza dubbio il momento più difficile di tutta l'esperienza è purtroppo giunto il lunedì successivo, con l’addio dei ragazzi di entrambi i Paesi. Seppur non sia stato facile per tutti dire addio ai propri gemelli, questo progetto ci ha insegnato ancora una volta che non esistono confini in questo mondo e che, abbattuta la barriera culturale e linguistica, le differenze fra tutti noi sono insignificanti di fronte alla potenza della fratellanza che ci ha uniti ed accompagnati attraverso questo lungo cammino.

 

Daniele Carofiglio, IV A - Liceo Linguistico

(a cura della prof.ssa Stefania Cammarota)