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Alla scopertà della città vecchia

Bari

Nel mese di maggio le classi quarte del Liceo Classico hanno avuto l’opportunità di poter godere di alcuni tra gli scorci più suggestivi della città vecchia di Bari. 

L’avventura ha avuto inizio nel piazzale del Castello Svevo, colorato dalla luce calda del mattino. La sua struttura è un crogiuolo di resti di epoche diverse, che sembrano cantare con tono epico un importante capitolo della storia di Bari. 

Successivamente è stato possibile addentrarsi nella città vecchia, giungere sulla muraglia e restare esterrefatti dalla vista panoramica della città in via Venezia, mentre si godeva di un'aria che sapeva ormai di estate. Dopo poco, grande emozione ha suscitato la scoperta dei ruderi della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, una chiesetta risalente al IX-X secolo, il cui nome “buon consiglio” indica la tregua, dopo varie controversie, tra Baresi e Bizantini sul diritto di questi ultimi di accompagnare le spose all’altare.

Imperdibile la visita della basilica di San Nicola, simbolo della città e importante esempio di stile romanico pugliese. Magnetica, al suo interno è la grande icona di San Nicola presente nell'abside dell'altare, fatta realizzare come ex voto dallo Zar serbo Uros III. Il nascosto quartiere veneziano ha condotto all’ultima tappa dell’itinerario: la chiesa di Santa Teresa dei Maschi, ora sede della ‘Bibart Biennale Internazionale d'arte a Bari e Area metropolitana’.  Risultano ipnotici l'altare centrale e quello di destra, realizzati con una prospettiva all'avanguardia, che allunga lo spazio e lo  rende sontuoso. 

Queste sono solo alcune delle meraviglie nascoste nel borgo antico di Bari: ce ne sono tante altre e sono ancora tutte da scoprire. 

 

Eleonora Mangia, IVB - Liceo Classico

(a cura della prof.ssa Chiara Troccoli)