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La pace oltre gli schermi

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Il 26 maggio 2023, data dell’ultimo incontro dei Venerdì della Pace, evento organizzato dall’Istituto Preziosissimo Sangue al fine di vivere momenti di condivisione tra alunni, docenti e genitori su temi  quali la pace, l’uguaglianza, la tolleranza, quattro alunne della nostra scuola, Alice Patarino, Mariateresa Ruta, Marianna Mesto e Cristiana Taiano, si sono recate presso l’auditorio della Guardia di Finanza di Bari del quartiere San Paolo.  Durante la mattinata, numerose scuole del territorio, di provenienze ed indirizzi differenti, hanno  presentato il proprio contributo al messaggio che l’evento ha come obiettivo: la condivisione di valori  umani attraverso l’arte.  

Ogni scuola ha adottato una differente espressione artistica. La nostra scuola ad esempio, ha  realizzato un prodotto audiovisivo.  

Il progetto presentato dalla nostra scuola, è stato portato a termine durante l’anno scolastico  2021/2022.

I partecipanti al progetto, guidati dalla passione per il mondo cinematografico, hanno preso parte al  PON Oltre gli schermi, organizzato dalla professoressa Elisabetta Leonetti con l’assistenza del regista  Girolamo Macina che ringraziamo per l’opportunità offerta e per la bellissima esperienza. 

Nel corso di quest’anno scolastico 2022-2023, il Convitto Cirillo ha partecipato a diversi incontri denominati Venerdi della Pace per i quali i docenti Monica Lasorella e Francesco Scoditti sono stati preziosi referenti. 

Durante la frequenza del PON Oltre gli schermi, è stato realizzato un prodotto audiovisivo, una video-poesia. Il testo è una lettera della psicologa statunitense Gretchen Smelzer, riadattata poi dai ragazzi, aggiungendo parole ed esperienze più vicine al proprio vissuto, in modo tale da rendere il contenuto reale. Queste parole sono state successivamente  interpretate in chiave monologica da quattro ragazze del nostro liceo linguistico: Ilaria Polignano, Mariateresa Ruta, Elis Regina Chimenti e Nicol Gigliobianco. L’obiettivo era sensibilizzare il pubblico al rapporto difficile  che si crea tra genitori e figli durante il periodo dell’adolescenza. È un invito ai genitori a comprendere  le difficoltà legate all’età che noi figli viviamo e la paura di noi adolescenti a dover recitare la nostra  parte sul palcoscenico della vita.  

In questo progetto si è potuto sperimentare lo spirito di squadra. Ognuno, nel nostro piccolo e con i  propri mezzi è riuscito a collaborare. In diverse lezioni ci siamo confrontati parlando del nostro  rapporto con i genitori e tramite la nostra ispirazione abbiamo trovato diverse idee per questo lavoro.  Diverse clip sono state girate con i cellulari, ciò è stato fatto per esprimere a 360 gradi le sensazioni e  di come noi percepiamo il mondo che ci circonda attraverso il nostro punto di vista. Grazie a questo  PON, abbiamo compreso cos’è il lavoro di squadra e di quanto sia fondamentale soprattutto alla nostra  età. 

Il messaggio che la video-poesia vuole trasmettere è profondo.  

È una lettera che ogni figlio vorrebbe poter scrivere ai propri genitori per esprimere tutti i suoi pensieri,  sentimenti, emozioni e anche opinioni contrastanti che in realtà permettono un dialogo, un confronto tra  genitori e figli, importantissimo per un rapporto sano e maturo. Prendere parte a questo progetto,  offerto dalla mia scuola, è stato un modo per mettersi in discussione. Partecipare a questo progetto è  stato un modo per migliorare se stessi, nonché aspetti del proprio carattere, oltre che arricchire il proprio  bagaglio.  

Alla fine dell’incontro, conclusosi con l’Intervento del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, i partecipanti sono usciti dalla sala con più consapevolezza e con più spirito critico nei confronti della realtà che li circonda, speranzosi in un futuro migliore a patto di esser disposti a metterci in gioco e lottare per i veri valori della vita che la scuola ci aiuta a riconoscere con maggior nitidezza.

 

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Mariateresa Ruta, V A - Liceo Liguistico

(a cura della prof.ssa Stefania Cammarota)