This article describes the musical Sister Act, staged by the Institute's students specializing in classics and in music on the sophisticated stage of the Kismet Theatre. The actors' skills, the beauty of the music and dances contributed to making the performance successful and engaging for the audience.
Il Cirillo si può definire una scuola sorprendente. In questo caso sono entrati in gioco gli studenti del liceo musicale e del liceo classico dell’Istituto che hanno messo in scena il famoso musical Sister Act sul raffinato palcoscenico del teatro Kismet.
I ragazzi che si sono cimentati nel ruolo di attori e cantanti hanno già le basi per entrare nel mondo della musica. Questa avventura, infatti, è stata e sarà per loro una base di lancio per esperienze più importanti e significative.
Lo spettacolo originale è ambientato in America, ma i ragazzi hanno avuto la geniale idea di ambientarlo a Bari: la loro città. La protagonista è una cantante che ha dei rapporti sentimentali con uno dei maggiori riferimenti mafiosi in circolazione.
Scoprendo la vera identità del partner, lei denuncia alla polizia un omicidio, di cui era stata testimone. Pertanto la polizia decide di nasconderla in un convento in attesa del processo. Lei prova più volte ad infrangere le regole del convento finché non scopre l’esistenza del coro di cui diventerà direttrice rivoluzionando completamente il mondo della musica religiosa, facendola diventare decisamente più allegra.
Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi che con impegno e dedizione sono riusciti a portare in scena una rappresentazione apprezzabile per un pubblico di tutte le età, deliziandoci con il canto di grandi classici come I will follow Him, Hail holy Queen e My Guy. La centralità delle musiche e delle danze è sicuramente un elemento che ha molto contribuito alla splendida riuscita dello spettacolo, che ha ricreato un’atmosfera suggestiva ed affascinante anche grazie all’effetto delle luci, curato da un apparato scenografico molto efficiente. Questa esperienza teatrale è stata molto coinvolgente, soprattutto perché i ragazzi hanno ambientato lo spettacolo a Bari, hanno riprodotto l’accento barese durante la recitazione e ne hanno fatto una storia familiare per il pubblico.
Eligio Carlo De Blasi, III C - SSIG
(a cura della prof.ssa Cinzia Mangia)
Il 5 e 6 dicembre al Teatro Kismet è stato rappresentato il musical Sister Act, produzione ideata, nel suo adattamento dal Musical del 2009, da docenti e alunni dei Licei del Convitto "D. Cirillo". La nostra scuola ci ha fornito questa magnifica possibilità che non si è limitata alla produzione teatrale del musical ma – aspetto ancora più importante - ha promosso la relazione tra gli alunni dei diversi indirizzi di liceo. La preparazione ha seguito un metodo laboratoriale: ci sono state proposte ampie tipologie di esercizi che comprendevano respirazione, vocalità, chiarezza nel parlato ma anche coreografie e presenza scenica. Questo lavoro non è mai stato individuale ma si è mosso con la forza di tutti. Alla base di tutto c’è stato il forte legame e l’entusiasmo che ognuno di noi ha sperimentato, non solo per conseguire il traguardo, ossia lo spettacolo finale, ma anche per affrontare paure, insicurezze ed imparare, dal percorso stesso, a superare i propri limiti. Penso sia importante specificare che prima della preparazione al musical non tutti erano avvezzi al mondo del teatro, ma con le innumerevoli ore di lezione e consigli siamo riusciti a progredire e a far diventare il nostro spettacolo un'esperienza estremamente piacevole e divertente, sia per noi “attori”, sia per il pubblico, che ci ha rimandato commenti entusiastici. A tutti noi alunni partecipanti questa esperienza è rimasta profondamente nel cuore: ci siamo lasciati con l’augurio di una nuova avventura e di una prossima rappresentazione. Ci auguriamo che anche voi possiate condividere questo desiderio!
Elisa Brattoli, III A - Liceo Classico
(a cura della prof.ssa Maria Pia De Bellis)
