Our school community has paid homage to the educator Adele Inchingolo through a chess competition dedicated to her and through the memories of one of her former pupils.
Quest’anno il torneo di scacchi d’Istituto, che si è svolto sabato 25 maggio a conclusione del corso frequentato dagli alunni semiconvittori, ha avuto una luce nuova perché è stato dedicato ad Adele Inchingolo, educatrice che la nostra comunità scolastica continua a ricordare.
È rimasto impresso nella mia memoria il dolore di perdere una persona importante nella vita come lo era la maestra Adele nella mia. Si dice che con il dolore si cresce, ma io penso che la sofferenza velocizzi semplicemente il processo perché non serve un dispiacere per diventare maturi, ma soltanto un periodo di riflessione. In seguito alla scomparsa della maestra Adele, quindi, ho imparato a darmi tempo perché è lui a cambiare le cose, non il dolore. Ho imparato ad apprezzare quello che lei mi ha insegnato e a ricordarla attraverso delle semplici azioni: lei adorava i profumi e anche io mi sono innamorata di loro. Lei mi ha insegnato tanto ed io ho deciso di mettere in atto quello che mi ha trasmesso. Ho preso uno dei lavoretti fatti durante le ore a scuola con la sua guida e l’ho messo accanto al mio letto, dove si trova tuttora, semplicemente per svegliarmi con il suo ricordo vicino, per non dimenticare quello che ha fatto per me e per tutti i suoi alunni nel corso degli anni. Il tempo, non il dolore, è per me prezioso per custodire il suo ricordo.
Roberta Signorile, III A - SSIG