The Cirillo School "small chess team" won a bronze medal in the Convittiadi competition held in Catanzaro. A team member recounts the stages of this challenging experience and the emotions shared with "the large chess team".
Ero solo un bambino dei primi anni delle elementari quando ho iniziato a seguire il corso base di scacchi, tenuto al Cirillo dagli istruttori della Federazione Scacchistica. In molti mi ritenevano vivace e pensavano che giocare a scacchi mi avrebbe aiutato a mantenere la concentrazione. Pian piano negli anni l’interesse è aumentato. Ed eccomi qui a raccontare questa magica esperienza fatta di grandi soddisfazioni ma anche di tanto impegno.
L’edizione 2024 delle Convittiadi a Catanzaro ha visto giocare la nostra squadra per otto turni consecutivi, svolti nell’arco di un solo giorno. Questo impegno ha prodotto i suoi frutti consentendoci di salire sul podio, al terzo posto.
Il torneo si è svolto in una sala del museo cittadino messa a disposizione dal Comune. Era un posto sconosciuto e ciò ha contribuito a far aumentare l’ansia.
Guardavamo i nostri avversari per cercare di intuire la loro bravura.
La preoccupazione è scomparsa appena abbiamo iniziato a giocare e abbiamo potuto verificare di avere avversari alla nostra portata. Solitamente in ogni torneo c’è sempre il turno maledetto, in cui i quattro componenti della squadra perdono. Nel nostro caso questo momento non ha condizionato la gara.
Sono davvero soddisfatto dei risultati e dell’affiatamento che si è creato con i miei compagni di squadra, Suren, Luigi e Mario.
L’anno scorso ho vinto il torneo di scacchi del nostro istituto e questa affermazione mi ha consentito di far parte della squadra del Cirillo. È stato un anno impegnativo, devo ammettere che gli istruttori e gli educatori hanno avuto molta pazienza con me e mi hanno sempre esortato a dare di più. Avvertivo forte la responsabilità di portare il nome del Cirillo. Negli anni precedenti il Convitto ha sempre ottenuto ottimi piazzamenti in questa categoria.
Una preoccupazione che non ha età. Incrociando gli sguardi di Annalisa, Francesco, Luciana e Sofia, componenti della squadra large di scacchi, ho visto la stessa trepidazione e la gioia si è raddoppiata dal momento che anche loro si sono piazzati al terzo posto.
Alessandro Pellicani, II D - SSIG
