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Il Campionato di Debate: intervista alla squadra del Cirillo

After the interview with the teacher who explained how the competition works, the article reports an interview with the members of our fantastic team who, at the pre-selections of the National Debate Championships for the Northern Puglia, ranked fourth and seventh at the regional level.

Dopo l'intervista alla docente che ci ha spiegato come funziona la competizione, ecco l'intervista ai componenti della nostra fantastica squadra che, alle preselezioni dei Campionati Nazionali di Debate per la Puglia Nord, si è classificata quarta, mentre è arrivata settima a livello regionale.

In cosa consiste la preparazione per queste competizioni? 

Ci risponde Luca Grande, III A - Liceo Scientifico

La preparazione per una competizione di debate è un processo molto complesso che coinvolge diverse fasi.

Abbiamo innanzitutto ricerca e analisi, è infatti necessario raccogliere le informazioni inerenti al tema ed analizzarle.

Non avendo certezza sullo schieramento che si avrà il giorno della competizione è fondamentale comprendere le prospettive e gli argomenti a favore di ciascuna squadra.

Difatti comune è usare la fallacia del cherry picking, che consiste nel selezionare gli argomenti a favore della propria tesi tralasciando gli altri.

È infine importante prepararsi a rispondere in modo efficace agli argomenti portati dagli avversari, così come gestire lo stress e mantenere la calma.

Prepararsi ad un debate è quindi un processo molto impegnativo.

 

Esistono particolari e determinate tecniche di persuasione da voi utilizzate? Ci risponde Marco Laricchia, III A - Liceo Scientifico

 

Uno degli elementi fondamentali da noi utilizzati durante i dibattiti, è stato l’atteggiamento assertivo che ci ha consentito di esprimere le tesi in maniera forte, ma rispettando sempre l’avversario. Ci siamo fatti aiutare, inoltre, dalla metacomunicazione, o linguaggio non verbale, per scoraggiare indirettamente gli avversari. Parte della metacomunicazione è stata anche presentarci con un outfit elegante come biglietto di presentazione.

 

Il debate ha in qualche modo influenzato il vostro avvicinamento alle tematiche sociali e della vita in generale?

Ci risponde Daniele Cappelluti, IV B - Liceo Scientifico

 

Gli argomenti dei dibattiti che abbiamo svolto provengono tutti da situazioni e idee attuali: sono proprio le innovazioni che hanno bisogno di essere discusse, ecco perché ci siamo ritrovati  a supportare o difendere i Movimenti Ambientalisti Radicali e le Università di moda, per esempio. 

Per cui sì, il debate mi ha di gran lunga avvicinato alle tematiche sociali, approfondendo il mio spirito critico e i miei ideali.

 

Qual è stato il vostro approccio con questi confronti di opinioni? Ci risponde Vincenzo Calcagnile, IV B - Liceo Classico

 

Premetto che, quando comunico con qualcuno, cerco sempre di agire e parlare molto deliberatamente. Ho uno stile comunicativo ed un modo di pormi costruito, che adotto in modo diverso in base all'occasione, per ottenere risultati differenti.

Ho costruito il mio linguaggio del corpo ed il mio modo di parlare sulla base della mia personalità. Sono un ENTJ-A, la personalità del "comandante", che è definito nei test di personalità come un leader "coraggioso, visionario, intraprendente, trova sempre un modo per fare quello che vuole o ne crea uno".

È chiaro che con un carattere del genere, inevitabilmente alcuni tratti molto combattivi e dominanti della mia personalità si manifestino con il modo di fare ed il modo di parlare.

Durante la competizione, ho semplicemente mantenuto il mio solito linguaggio del corpo ed il mio modo di parlare (che è già di per se diretto e sarcastico) e l'ho estremizzato, per renderlo polarizzante e al limite della tollerabilità, mirando a provocare una reazione emotiva nei miei avversari.

Naturalmente, ho sempre mantenuto il massimo distacco emotivo da ogni debate per utilizzare la logica per processare gli argomenti anziché lasciarmi prendere dalle emozioni.

E il problema è stato che effettivamente ha funzionato...

E la mia tattica comunicativa ha fatto inalberare uno dei miei avversari durante le preselezioni regionali, che iniziò ad urlare durante il dibattito. A gara conclusa, come siamo abituati a fare, le nostre squadre si scambiarono una stretta di mano, e lui iniziò a discutere di mancanza di rispetto e violazione del regolamento (che probabilmente ci fu al massimo da parte sua).

Insomma, è sicuramente uno stile divisivo, o lo si ama o lo si odia, ma generalmente ha dato più benefici che danni alla mia squadra ed alla mia prestazione individuale.

 

Ringraziamo i nostri compagni per la loro bravura, la velocità di apprendimento delle tecniche e per l'intraprendenza che hanno mostrato in questa attività che è nuova per la nostra scuola: abbiamo cominciato alla grande!

 

Qui l'intervista alla prof. che ha guidato la squadra e ci spiega come funziona la competizione.

 

Intervista a cura di Febe De Fano, III B - Liceo Scientifico